Avete a disposizione un box sulla “ECHO Marine Station”, una International Space Station dei mari, destinata a box modulari che possono ospitare tecnologia e apparecchiature Internet Of Things. Il mezzo marino è dotato di motori elettrici a basso consumo e batterie agli ioni di litio, ricaricabili tramite pannelli solari, non crea onde o rumore e non emette CO2. La connessione satellitare, i tubi che vanno verso il cielo o sott’acqua per prelevare misure o campioni, e le foto/video/termocamere sui fianchi ne fanno una specie di "Mars Curiosity" per l’esplorazione dei mari. A richiesta, è disponibile anche una versione sottomarina. I ricercatori non devono più reinventare ogni volta il mezzo di trasporto, per ospitare il loro modulo di ricerca marina. La “Echo marine station” può ospitare i loro moduli, calendarizzando periodi, tratte di navigazione ed aree di stazionamento, può essere programmata oppure comandata a distanza, come con un drone. Gli ambiti progettuali possono essere tra i più disparati: ambientale, faunistico, geologico, sismico, cartografico, militare, archeologico, turistico, meteorologico, nell’ambito della pesca, di soccorso, di controllo del territorio (riconoscimento natanti non autorizzati, ispezione subacquea, ricerca dispersi, …), ecc.
Un box a tenuta stagna misura 50x50x50cm e può essere sostituito velocemente, per operazioni in mare aperto. I box sono collegati tra loro ed alla centralina Hub, che offre alimentazione elettrica, sistema di raffreddamento e servizi API su TCP/IP per tutti i moduli connessi, ad esempio: coordinate GPS, data/ora, sonar, connessione internet satellitare, velocità di spostamento, velocità e direzione del vento, temperatura, informazioni sulla batteria, ecc. I box possono raccogliere autonomamente dati (dall'aria, dall'acqua, di tipo visivo, sui moti ondosi, è ammesso nel progetto qualsiasi sensore, braccio robotico, ...) e memorizzarli sul disco a stato solido locale e centralizzato e poi sul backup remoto via satellite. I box possono ricevere script di configurazione per cambiare comportamento ed impostazioni. I ricercatori possono consultare i dati raccolti da remoto tramite interfaccia web, e attraverso un sistema di reportistica unificato. Il sistema centrale ed i singoli box possono inviare degli alert, per segnalare alla centrale operativa casi speciali di allarme/emergenza.
I progetti saranno valutati da tutti i giurati durante la presentazione pubblica, secondo una scala da 1 a 10 per ciascuno dei 10 obiettivi, che saranno comunicati durante il talk di presentazione dell' Hackathon, giorno 11 ottobre alle ore 16 e su questa pagina web subito dopo.
Alla fine dell’ultima presentazione saranno raccolte le schede voto e sarà elaborata in diretta la classifica finale.
1) Registrare il Team utilizzando il form
2) I progetti devono essere consegnati in formato PDF (slide) entro domenica 13/10/2019 alle 12:00 inviandoli via email all’indirizzo admin@gdgnebrodi.info.
L’ordine di consegna determina l’ordine inverso di presentazione: chi consegna per primo presenta per ultimo.
3) Presentazione del progetto tramite slide alla Giuria sul palco della DevFest nel pomeriggio del 13/10/2019. Ad ogni progetto saranno concessi 3 minuti di presentazione, più due minuti di eventuali domande dalla giuria.
1) Assegno Rotary di 500€
2) ... in fase di definizione
3) ... in fase di definizione
I partecipanti all'Hackathon avranno il ticket gratis per la Conferenza 7 (Domenica pomeriggio).